Rete Mareografica della Laguna di Venezia: ISPRA si affida a nuovi custodi per la laguna

31 Gennaio 2025

Monitorare il livello del mare, delle condizioni meteorologiche e delle onde nelle lagune di Venezia e di Marano Grado per prevedere gli eventi estremi e supportare la gestione del rischio costiero, con dati precisi e accurati, anche in relazione all’operatività del sistema Mose.

E’ con questo obiettivo che ETG ha portato a termine la prima fase di potenziamento della rete strumentale per il monitoraggio della Laguna di Venezia e dell’Alto Adriatico con l’installazione di nuovi anemometri, ondametri e mareografi. Grazie a questi nuovi punti di misura, ISPRA sarà in grado di migliorare lo stato di osservazione e studio della Laguna di Venezia e di mettere a fattor comune i dati raccolti con tutte le amministrazioni locali per la gestione di un territorio unico al mondo.

Nell’ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA si pone l’obbiettivo di rafforzare il sistema osservativo meteo-marino già presente e fornendo ulteriori dati essenziali per il monitoraggio e la previsione degli eventi estremi con particolare attenzione al monitoraggio delle onde in ambiente lagunare – parametro essenziale per l’analisi e la modellazione delle condizioni idrodinamiche e morfologiche negli ambienti lagunari, funzionale alla comprensione delle dinamiche in atto e alla progettazione di interventi di tutela e ripristino ambientali.

    

 

 

 

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