Meno rischio in Toscana: concluso il percorso formativo all’insegna della prevenzione

18 Giugno 2025

recenti eventi meteorologici che hanno colpito la Toscana e altre regioni italiane hanno reso evidente la necessità di nuove strategie per mitigare il rischio idraulico e idrogeologico, aggravato anche dal cambiamento climatico. In questo contesto, la Regione Toscana ha promosso un programma di formazione e comunicazione partecipata, con l’obiettivo di aggiornare e innovare le metodologie di gestione del rischio alluvioni e frane.

ETG, insieme ad oltre 900 partecipanti tra Enti locali, Associazioni di categoria e Ordini professionali ha portato a termine con successo il percorso formativo articolato in otto incontri tematici coordinati dal Comitato Scientifico, istituito dal Commissario delegato Eventi Novembre 2023 (ordinanza n.62 /2024) con i migliori tecnici del settore provenienti da ANBI, Centro per la Protezione civile dell’Università degli Studi di Firenze, Consorzio LAMMA, Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile della Regione a dalla Fondazione Politecnico di Milano.

Lunedì 16 giugno ETG ha partecipato all’evento conclusivo del percorso formativo Meno Rischio in Toscana dove ha conseguito l’attestato di azienda formata sul tema del rischio da frane e alluvioni.

I toscani si sentono più partecipi e consapevoli del fatto che la prevenzione sia lo strumento più efficace per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, che sempre più spesso si manifesta con frane, alluvioni e fenomeni di dissesto idrogeologico. Ricordo che solo cinque o sei anni fa le opere di difesa del suolo venivano considerate una priorità secondaria, al settimo od ottavo posto nell’agenda delle opere pubbliche. Oggi, grazie anche alla sensibilizzazione crescente, sono percepite dai cittadini come la prima necessità”. Queste le parole utilizzate dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in apertura dell’evento finale del percorso formativo.

Soddisfatta della forte adesione l’assessora  regionale all’ambiente, difesa del suolo e Protezione civile Monia Monni ha definito il dato sulla partecipazione ai webinar “Questo risultato non è solo un successo organizzativo, ma è soprattutto il segnale che in Toscana esiste una comunità viva, fatta di amministratori, tecnici, professionisti e cittadini, che chiede strumenti, conoscenze e occasioni di confrontoper affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle loro conseguenze”.

La partecipazione a questo percorso formativo testimonia l’impegno di ETG nella formazione continua, nel promuovere un dialogo costruttivo con istituzioni locali e mondo accademico sulle sfide poste dal cambiamento climatico, sulle strategie di mitigazione e sull’importanza dell’innovazione in un settore chiave per la salvaguardia dell’incolumità delle nostre comunità.

 

 

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