Che cos’è e a cosa serve
Il sensore pluviometrico R102 misura la precipitazione raccolta da una bocca tarata di 1000 cm², di forma circolare (ad imbuto), fornendo un segnale per ogni quinto di millimetro di acqua caduta (20 g.).
L'elemento sensibile è costituito da una coppia di vaschette basculanti; il perno centrale di oscillazione è costituito da due coltelli in acciaio inox con appoggio su supporto in teflon.
Costruzione
Il sensore pluviometrico, costituito da un imbuto captatore avente una superficie utile di 1000 e da una coppia di vaschette basculanti, è conforme alle richieste di precisione, sia a bassa intensità che ad alta intensità di pioggia, delle norme WMO.
Principali caratteristiche
- Algoritmo di correzione: essendo il tempo di transito tra la posizione di carico di una vaschetta e l’altra non nullo, il datalogger mediante opportuno accorgimento software effettua, in base all’intensità della pioggia, una compensazione sulla quantità di acqua che continua a cadere nella vaschetta piena, prima che l’altra raggiunga la posizione di carico. Opportuni accorgimenti meccanici sono stati adottati, inoltre, per aumentare la velocità della transizione e per ridurre la distanza tra le posizioni di carico delle vaschette.
- Semplicità di manutenzione: i vantaggi offerti dal nostro sensore pluviometrico non si limitano alla precisione, ma comprendono anche semplicità e rapidità di manutenzione, dovute all’ingegnerizzazione stessa del sensore che ne semplifica le fasi.
- La costruzione robusta e affidabile: infine, fa di esso uno strumento durevole nel tempo salvaguardando l’investimento del Cliente.
- Componenti complementari o integrabili al prodotto: per i pluviometri interessati anche da precipitazioni nevose, è previsto un rivestimento interno del cilindro che riduce lo scambio di calore tra interno ed esterno; inoltre, una serie di riscaldatori vengono attivati quando la temperatura esterna è inferiore a 4°C, in modo che la neve riscaldandosi nell'imbuto si sciolga in acqua.